23.11.2024

Fabbrica del Vapore, Milano

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INFO E ISCRIZIONI

silenzio
spazio
ascolto
respirazione
emissione
corpo
risonanza
esplorazione
improvvisazione
riflessione
trasformazione

La voce urgente
laboratorio di liberazione vocale

a cura di Marco Albert

Il laboratorio si concentra sullo straordinario potere della voce: come rappresentazione di sé, come strumento di indagine personale, come veicolo di risonanza, come espressione di animalità.
Attraverso riflessioni, esercizi e dinamiche di gruppo, cerchiamo di identificare i pregiudizi, indagare e liberare il potenziale, esplorare le relazioni voce/corpo/psiche, giocare, improvvisare e trasformare.
Liberamente basato sul metodo Lichtenberger, sviluppato dalla cantante e insegnante di canto Gisela Rohmert e dal professore di ergonomia Dr. W. Rohmert presso l’Università di Darmstadt in Germania all’inizio degli anni ’80, il workshop tenta di portare i partecipanti a un atto di liberazione attraverso la riconnessione – funzionale ed efficace – con la propria voce.

Metodologia
Il workshop si sviluppa alternando l’esercizio pratico individuale e le dinamiche di gruppo guidate a momenti di riflessione e dibattito sui temi in oggetto. Lo scambio e il dialogo sono un parte essenziale del laboratorio, durante il quale si raggiungerà una complessità di stimoli e pratiche sulle quali occorre fermarsi e riflettere.

 

PROGRAMMA

Contenuti tecnici
– respirazione: attivazione del corpo, respirazione cosciente e supporto del diaframma
– risonanza: petto, bocca/laringe, naso, testa
– emissione: suono fondamentale, formanti, vibrato, postura, brillantezza
– tecniche vocali: voce naturale, tecniche estese (fry, glottali, inalando, labiali, costrizione delle false corde vocali)

Contenuti concettuali
– percezione e pregiudizio: il peso del contesto culturale
– complessità: la voce come sottosistema complesso in rapporto con il corpo e la mente
deep listening: ascolto attento e attivo
– improvvisazione: pratica e strumento, metafora e trasformazione
– silenzio: luogo dell’ascolto e delle possibilità

Contenuti artistici
– partiture grafiche: l’improvvisazione guidata, nel tempo e nello spazio
– presenza in scena: credibilità, ‘qui e adesso’, rapporto con l’altro e con il silenzio